mercoledì 4 dicembre 2013

Temaki di bastoncini e Tonno universitario

[Colonna sonora del post (in onore delle scatolette di tonno mangiate alle 4 di notte dopo il Tartaruga e il kebab): Folkabbestia - Tre briganti e tre somari]


Periodo di studio. Per tante persone questo significa stare lontane dalla cucina e dedicarsi quasi esclusivamente a leggere, leggere, memorizzare e ripetere ripetere e ripetere. Infatti ho appena trovato su internet una pagina che elencava i 10 cibi degli universitari, cose orribili. Ma io dico, davvero vanno tutti di pasta al tonno, scatolette, kebab e pizze surgelate?
Quando studiavo fuori casa non ho mai mangiato in modo così brutto. E non è che fossi già appassionata di cucina (la passione mi è venuta in un altro modo, ma questa è un'altra storia, che tra l'altro credo che non racconterò mai qui sul blog), ma la prima volta che ho avuto in mano una scatoletta di lenticchie pronte, ho telefonato a mia nonna per chiederle come avrei potuto cucinarle. Ma vi pare che butto una scatola di lenticchie nel piatto? Io ci ho fatto un soffritto, un sugo di pomodoro e poi ho aggiunto le lenticchie! Le faccio così anche oggi, magari però ci aggiungo anche un pezzo d salsiccia!

Non che non mangiassi mai schifezze, ovvio che di notte, verso le 3 o le 4, con l'alcol che scorreva nelle vene al posto del sangue, mi sbafavo kebab e milioni di scatolette di tonno. Ma in generale ho sempre mangiato più che bene, anche troppo (a giudicare dai 10 chili che avevo messo su in quel periodo).
Bah, come se a cucinare una fetta di carne ci volesse più tempo rispetto a scaldare una pizza surgelata...

Ma comunque, sarà per questo che in ambito universitario non ho mai combinato granché in questi anni, forse mi è mancata l'alimentazione della studentessa! Si, deve essere per questo! Forse è ora di smettere di cucinare e darsi alla pasta con il tonno e alle pizze surgelate!

Nel frattempo ho preparato dei temaki di bastoncini, che in questo caso sono abbastanza in linea con questo discorso, dato che sono una versione semplice dei temaki classici, che invece avrebbero bisogno di comprare il salmone, sfilettarlo, tagliarlo... Anche se a dire la verità quello che occupa più tempo è cuocere il riso. Dato che la ricetta è stralunga (se non avete una cuociriso), vi consiglio di andare a cercarvi la ricetta su internet, oppure vi lascio il link a un video che avevo fatto tempo fa, proprio su come si preparava il gohan!

La ricetta vera e propria in realtà non c'è, perché dovete solo cuocere il riso e i bastoncini (io li ho fatti al forno), poi prendete l'alga, ci mettete un po' di riso, un po' di wasabi (se vi piace), mezzo bastoncino e arrotolate in modo da formare un triangolo.
Sembra una schifezza, ma è buono!! 

(...Siamo sempre tre, tre somari e tre briganti, solo tre...)

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