[Colonna sonora del post: Eminem - Berzerk]
Oggi mi sembra una bella giornata! Ho
il mio pigiama nuovo, morbidoso, con il cappuccio e con una tasca
conigliosa sul davanti, ho i miei gatti che fanno a gara per avere
più bacini, una tazza di tè pronta da bere e musica in sottofondo,
in pratica la perfezione! ^-^
Si, ogni tanto uno dei gatti mi
abbandona per andare a staccare un pezzo di ghirlanda dall'albero, ma
poi ritorna sempre per la sua razione di coccole!
Allora, questa volta invece di
dilungarmi in chiacchiere senza senso, passerò direttamente alle
ricette di Jamie, dato che sono terribilmente indietro con gli
aggiornamenti e vorrei mettermi al pari.
La prima ricetta è la Slow-cooked
Artichokes, Sweet Cherry Tomatoes, Thyme and Basil. Insomma, ci vuole
di più a scriverla che a farla. Si prendono i carciofi, si tagliano
in quarti e si fanno cuocere 4-5 minuti in padella con un po' d'olio,
con il coperchio. Poi si aggiunge un po' d'aglio, il timo e una
spruzzata di succo di mezzo limone. Quando è evaporato si toglie dal
fuoco. Poi si condiscono dei pomodorini ciliegino con olio, basilico,
peperoncino, sale e pepe. E poi si mettono i carciofi e i pomodorini
in una teglia, si mette tutto in forno a 180°C per circa 30-40
minuti, si sforna e si mangia!
Adesso, voi dovete sapere che i
carciofi sono una delle mie verdure preferite in assoluto. Questa
ricetta è buona, ma per me i carciofi sono quelli che cucina mia
nonna (o mia madre) e basta. La differenza sta nel metodo di cottura,
perché questi rimangono piuttosto crocchiarelli, quelli di mia nonna
sono morbidi morbidi. Sono anni che cerco di capire come fa(nno) a
farli venire così, la spiegazione (sia di mia nonna che di mia
madre) del loro metodo di cottura è stata: metti i carciofi con
mezzo bicchiere d'acqua e mezzo di vino in un pentolino, ci metti il
prezzemolo e l'aglio e fai cuocere una ventina di minuti, finché non
è evaporato tutto.
E io prendo i carciofi, li metto nel pentolino
con l'acqua e il vino, ci metto aglio e prezzemolo e cuocio. Dopo 20
minuti sono duri. Aggiungo acqua: dopo 20 minuti sono duri. Aggiungo
acqua: dopo 20 minuti sono duri. In pratica qui si sfidano le leggi della fisica, non capisco come fanno a rimanere duri dopo un'ora... Alla fine arrivano le 21.30 e
io inizio ad avere fame e quindi me li mangio duri. Insomma, il
segreto dei carciofi morbidi non l'ho ancora scoperto, se qualcuno
volesse darmi delucidazioni gliene sarei davvero grata!
E tra l'altro: qual'è la vostra parte
preferita del carciofo? La mia decisamente il gambo! A pranzo da mia
nonna facciamo a gara per chi se ne prende di più! Per fortuna che
la nonna ha l'occhio lungo e ne mette sempre tantissimi!
Voto: 6 e mezzo
La prossima ricetta è la A Spottier
Dick Pudding. Ho già descritto la mia terrificante esperienza con i
pudding in questo post, quindi vi lascio alla lettura di quello che
avevo scritto tempo fa.
Riassumendo (per chi non avesse voglia
di leggere), fare un pudding è complicato per il metodo di cottura e
il risultato, nel caso di questo pudding in particolare, non è che
mi abbia entusiasmato. E dato che ci sono altre 5 varianti du
pudding, ho avuto la tentazione di saltare le 2 pagine seguenti! Per
fortuna non l'ho fatto, perché mi sono ricreduta!
Voto: 5
Per oggi è tutto, un saluto da me e
dai gattacci che sono ancora qui con me!
2 commenti:
Si prospetta un'ottima giornata :) Adoro la teglia di carciofi, chissà che profumino!Un'idea pratica e veloce per un delizioso contorno!Una carezza ai mici <3 ciao ciao
carciofi favolosi, ho l'acquolina in bocca e mi spiace non averli presi stamattina al mercato!
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