[Colonna sonora del post: Una mamma per amica - Lorelai non sente la sveglia]
Scrivo questo blog in modo discontinuo
da qualche anno, ma in pratica parlo sempre di cucina (bè, è o
almeno dovrebbe essere un food blog) o di cavolate varie. Ma magari
chi passa di qui vorrebbe anche sapere che tipo di persona è quella
che sta dietro lo schermo di un computer mezzo scassato, con il tasto
della G che è mezzo staccato e che quindi deve premere 2-3 volte
prima di farlo scrivere. Non è nel mio stile però stare a
descrivermi, quindi per darvi un'idea di che tipo di persona sono ho
pensato di fare in un altro modo.
Vi hanno mai detto che assomigliate a
un personaggio di una serie tv? A me si. E dato che è una serie che
adoro e che ho visto milioni di volte, mi viene sempre da chiedermi
se sono sempre stata così e è un caso che questo personaggio mi
assomigli così tanto o se è il contrario, cioè che guardando e
riguardando questa serie, in qualche modo ne sia stata contagiata.
Bah, è un po' come l'uovo con la gallina, chi lo sa chi è nato
prima.
Bene, la serie in questione è Una
mamma per amica o Gilmore's girl. No, non sono come Rory, a questo
punto avrei già un paio di lauree. Sono come Lorelai. A parte il
fatto che un paio di anni fa ho deciso di limitare drasticamente
l'uso di caffè (altrimenti ero uguale pure per quello). E si, l'unica cosa che proprio non abbiamo in comune è che io, al contrario di lei, adoro cucinare, per il resto non trovo altre differenze! Ma davvero,
non è una somiglianza così, un po' superficiale. In certi pezzi del
telefilm mi blocco e penso “oddio, ma mi hanno filmato senza
che lo sapessi?”. Poi giro la testa lentamente verso il mio ragazzo
che nello stesso momento si gira verso di me e mi dice “cioè, ma
sei uguale! Ma quanto ti ha segnato questo telefilm??”. Non so,
sarà il rapporto un po' difficile che ha con i genitori, il modo di
parlare a mille che ha, le cavolate che le escono sempre dalla bocca,
ma davvero, se dovessi dare un'idea di come sono non troverei un modo
migliore: prendete una puntata a caso, guardatela e eccomi lì, sono
io.
Il video che ho messo all'inizio del
post è in pratica la prima volta che mi sono accorta che c'era una
somiglianza. Ma davvero, una qualsiasi puntata, meglio dove Lorelai
fa qualche specie di monologo, vi farà capire che razza di persona
si cela dietro questi post!
Preambolo che come al solito c'entra
poco con le ricette, a parte il fatto che Jamie mi ha segnato
culinariamente parlando, come Una mamma per amica evidentemente ha
fatto in tutti gli altri campi della mia vita.
La prima in particolare è una ricetta
che mi sta molto a cuore perché è proprio particolare: è la
Betroot tagliatelle with pesto, mussels and white wine, usando la
ricetta della Betroot pasta. Insomma, non mi capita tutti i giorni di
fare delle tagliatelle rosa, e nemmeno il pesto. E nemmeno comprare
le cozze. E di sicuro mi capita molto poco di fare tutte e tre le
cose insieme. Sembra proprio una pasta strana, ma stranamente
funziona!
Potete replicarle facilmente. Non dico
che sia la cosa più facile del mondo, più che altro per le
tagliatelle perché il pesto, se proprio non avete voglia di farlo,
potete anche comprarlo già fatto, anche se non c'è proprio
paragone. Le tagliatelle vi tocca farle se le volete rosa!
Per l'impasto normale si dovrebbero
usare 500 g di farina e 5 uova. Per farle rosa sostituite 2 uova con
uguale peso di barbabietola cotta e pureata. Impastate impastate,
stendete stendete e poi tagliate tagliate. Poi gli preparate un sugo
semplicissimo, olio, cozze, sfumate con un bicchiere di vino e ci
mettete le tagliatelle (cotte ovviamente!). Poi mettete nei piatti e
ci aggiungete un paio di cucchiai di pesto. Ottima!
Che poi a pensarci, questo piatto mi
sembra proprio femminile. Sarà per il rosa-tagliatella, sarà per le
cozze (o moscioli, come diciamo qua), ma questo non mi sembra proprio
un piatto da macho. Ma chissenefrega, io sono ancora una gentil
donzella e quindi è un piatto adattissimo per me!
Voto: 8
Ricetta numero 2: Mascarpone cream. Ok,
questa non è proprio una ricetta perché si tratta di mischiare 250
g di mascarpone con un cucchiaio di zucchero e un po' di semini di
vaniglia. Però devo riconoscere a Jamie il fatto di avermi fatto
scoprire il mascarpone. Perché prima di lui per me il mascarpone era
sinonimo di tiramisù e nient'altro. Cioè, ogni volta che andavo a
fare spesa e vedevo quelle scodelle di mascarpone non potevo fare a
meno di pensare “ma dov'è tutta sta gente che compra tutte queste
scatole di mascarpone per fare il tiramisù?”. Tra l'altro voi non
potete saperlo ma adesso ve lo dico: mentre scrivevo “scatole di
mascarpone” mi sono sbagliata e ho scritto “scatole di tiramisù”,
che tanto ve l'ho detto, per me erano davvero la stessa cosa! Poi la
ricetta di Jamie delle tagliatelle con il mascarpone, usato quindi in
un piatto salato, cosa che proprio non avevo mai immaginato. Ed è
stato subito amore! Anche questa crema in realtà è ottima, si può
tranquillamente sostituire alla panna! Io l'avevo usata per fare un
dolce con la pasta frolla, banane e sopra (una volta cotta) ci avevo
messo questa crema. Buonissima e versatile!
Voto: 7 e mezzo
("Questa è l'ultima volta che compro
qualcosa solo perché è pelosa" - Una mamma per amica)
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