mercoledì 29 settembre 2010

Crespelle di mare e Ritorno al blog


In questo periodo sono completamente sparita e questo è anche strano dato che non ho avuto niente da fare. Niente, assolutamente niente, dato che sto aspettando l'inizio delle lezioni! Avevo un milione di ricette da postare invece sono rimasta in modalità nullafacenza per circa 2 settimane. Non ho mai sofferto così tanto per non fare niente, di solito sono una che ama poltrire, invece questa volta mi ha distrutto. Ma adesso sono di nuovo qua, quasi contemporaneamente con l'inizio delle adorate lezioni tornano anche le ricette!

Quella che vi propongo oggi viene direttamente da qui >> Ambrosia e nettare, blog che seguo molto spesso! L'ho leggermente modificata, soprattutto per il ripieno delle crespelle, dato che mi sono lasciata guidare dal pesce esposto dal pescivendolo-auchan! Ma per il resto è uguale all'originale! Erano buonissime e anche se era una ricetta per 4-5 persone ce le siamo fatte fuori quasi tutte in 2!


INGREDIENTI per 4-5 persone


per le crespelle:
250 g di farina
3 uova
500 ml di latte
40 g di burro
sale
per la besciamella:
500 ml di latte
50 g di farina
50 g di burro
sale, pepe, noce moscata
per il ripieno:
1 manciata di mazzancolle
1 manciata di seppioline
200 g di vongole sgusciate
1 confezione di salmone affumicato
200 g di salmone fresco
1 scatola di pelati

PROCEDIMENTO

Preparare la pastella per le crespelle: fondere il burro poi, in una ciotola, sbattere leggermente le uova. Aggiungere poco alla volta la farina e poi il latte a filo. Salare, aggiungere il burro fuso e lasciar riposare per almeno 30 minuti. Preparare la besciamella: sciogliere il burro in un pentolino, aggiungere la farina mescolando con una frusta per non far venire i grumi. Aggiungere il latte e continuare a mescolare su fuoco basso fino a che la besciamella non si sarà addensata. Condire con sale, pepe e noce moscata a piacere. Preparare il ripieno: pulire le mazzancolle, le seppioline e il salmone fresco e fare tutto a pezzetti. Scaldare un po’ d’olio in una padella, aggiungere i pelati e cuocere per qualche minuto. Aggiungere le seppioline, far cuocere circa 10 minuti e aggiungere le mazzancolle, il salmone fresco, le vongole e il salmone affumicato. Cuocere il tutto per 5-10 minuti. Preparare le crespelle versando un mestolino di pastella in una padellina calda, dopo averci fatto sciogliere una noce di burro. Far cuocere la crespella 2 minuti per lato e metterla da parte. Aggiungere 2/3 della besciamella al sugo di pesce. Farcire ogni crespella con 2-3 cucchiaiate di sugo, arrotolarle e disporle in una pirofila precedentemente imburrata. Terminare con la besciamella rimasta e passare in forno a 180° per 20 minuti. Mangiare!

Vi invito anche ad andare a dare una sbirciatina nell'altro mio blog >> Fra masters the art of Jamie's cooking

martedì 14 settembre 2010

Recipe 17: Skate Wings With Prosciutto, Radicchio, Capers And Lemon


Avete mai visto le razze nei parchi acquatici? A me sembra di ricordare che erano in una grossa vasca al parco Oltremare. Erano proprio carine, la vasca era bassa e loro nuotavano vicino ai bordi e ti schizzavano l’acqua sbattendo le loro alette contro il bordo della vasca. Si certo, mi sembra anche di ricordare che sono un po’ velenose, del tipo che hanno degli aculei velenosi sulla coda. E poi dovrebbero derivare dagli squali, quindi non è che siano i pesci più innoqui sulla faccia della terra. Però vederle nella vaschetta le faceva sembrare proprio tenere, sembrava quasi che volessero salutarti, erano proprio carinissime.

Così all’inizio non avevo proprio associato ‘skate wings’ con ‘ali di razza’ e soprattutto non avevo associato ‘ali di razza’ con quei simpatici pesciolini di Oltremare. Quando l’ho capito mi ha preso un colpo. Volevo cambiare tipo di pesce perché mi faceva troppo strano mangiare una cosa che spruzzava allegramente l’acqua e ti salutava con le alette. Ho un po’ capito cosa provano i vegetariani all’idea di mangiare un animale… ma alla fine mi sono fatta forza e le sono andata a comprare. La ricetta, che si chiama Skate Wings With Prosciutto, Radicchio, Capers And Lemon (cioè ali di razza con prosciutto, radicchio, capperi e limone) è semplice da spiegare, come tutte quelle di Jamie. Si infarinano le ali di razza, si cuociono qualche minuto in padella e si passano qualche minuto al forno. Nel frattempo si cuociono i pezzetti di prosciutto, il radicchio, si aggiungono i capperi e un po’ dell’immancabile succo di limone, che Jamie usa tanto quanto un italiano usa l’olio di oliva, cioè sempre, su tutto. Avevo anche comprato un bel piatto per l’occasione, tutto decorato con dei pesci. Impiatto tutto, felice del fatto che sembrava essere venuto perfettamente invece… sapore di ammoniaca.

Porca miseria, avevo lasciato il pesce solo un giorno in frigo, non pensavo andasse a male! Per quel poco che ho potuto sentire comunque era buono, soprattutto il condimento sopra, che ho mangiato ugualmente, era buonissimo! E non posso nemmeno dire che Jamie non mi avesse avvertito, nella prima riga della ricetta dice esplicitamente ‘siate sicuri che le ali di razza siano veramente fresche e cucinatele il giorno in cui le comprate’. Colpa mia. Magari era destino che non dovessi mangiare quei bei pescetti che spruzzavano allegramente l’acqua! Tornerò a trovarli a Oltremare!

Ricetta presa da 'The Naked Chef'

sabato 11 settembre 2010

Recipe 16: Beer Bread


Non sono mai stata brava con le preparazioni lievitate. Guardo con grande ammirazione tutte le foodbloggers che riescono a fare il pane, le brioche e cose del genere. A me proprio non riescono. Penso che sia un pò come avere il pollice verde. Io ovviamente non ho nemmeno quello, sono riuscita a far morire anche una pianta grassa. Fortunatamente c'è Sergi che si ricorda di dare l'acqua tutti i giorni alle piantine di basilico e di prezzemolo, altrimenti dovrei andare avanti di erbe aromatiche secche.

Comunque dicevo, con i panificati per me è la stessa cosa. Non sapete quante volte ho sognato di avere il lievito madre, o addirittura di provare a farlo. Allora sono andata alla ricerca del procedimento per farlo. Ho iniziato a leggere: preparare l'impasto e lasciarlo riposare 2 giorni, poi altri 2 giorni, poi altri 5 giorni... e poi? Bisogna rinfrescarlo tutte le settimane?? No, non so se riuscirei mai a portare avanti una cosa del genere.

 Ecco, come dicevo non sono portata per i panificati. E non mi si venga a dire che non c'ho provato. Una volta ho cotto il pane a temperatura alta e mi si è bruciato di fuori, una volta a temperatura più bassa e faceva schifo, una volta non mi si è lievitato e la volta dopo l'ho avvolto in due coperte di lana e l'ho messo vicino al termosifone acceso. Ma non c'è stato niente da fare. Niente. E poi arriva la ricetta di Jamie. Niente di particolare, Beer Bread (cioè il pane alla birra). Basta sostituire metà dell'acqua con la vostra birra preferita; io dato che non sapevo come sarebbe venuto, ne ho scelta una classica, la Becks, anche se in realtà mi piacerebbe provare a rifare il pane con la Guinness. Non so che sorta di magia faccia Jamie sulle sue ricette per farle venire sempre una meraviglia, ma anche in questo caso ha funzionato. Si, finalmente sono riuscita a fare un pane! Buono, con la mollica morbida e con la crosticina croccante. Un leggero retrogusto di birra, giusto un accenno, quel poco che basta per fare la differenza tra un semplice pane e il pane alla birra di Jamie. E così finalmente sono riuscita nella mia impresa: ho fatto il pane! E posso finalmente dire che capisco la gioia di infagottare l'impasto per farlo lievitare, l'attesa di ore per vedere quel pugnetto di ingredienti gonfiarsi fino a strabordare dalla ciotola...

Questa ricetta è sempre presa dal libro di Jamie Oliver, The naked chef.

venerdì 10 settembre 2010

Trasferimento di blog

Informazione di servizio: anche se ho ancora qualche ricettina da postare mi trasferisco per un pò nel mio secondo blog, dove pubblico le ricette del mio cuoco preferito, Jamie Oliver. Quindi, chi volesse seguirmi, da oggi mi trova su:
FRA MASTERS THE JAMIE'S COOKING
Spero di vedervi là numerosi a sostenermi nella mia impresa!!

Recipe 15: Pappardelle With Sweet Leeks And Mascarpone


Finalmente torno a postare su questo blog! E questa volta ho deciso di prendermi una pausa da Quiche And Cake per dedicarmi completamente al mio chef preferito, Jamie. In realtà in questo lungo periodo di tempo ho continuato a fare qualcuna delle sue ricette ma sono rimasta molto indietro nella pubblicazione. Ma ho intenzione di tornare in grande stile!! Da adesso in poi mi impegnerò a portare a termine la mastodontica impresa di fare tutte le ricette di Jamie, cominciando dal suo primo libro e sperando che nel frattempo non ne pubblichi molti altri. Ho almeno 3 ricette da postare, anche se, come al solito, non vi posterò le ricette per non incappare in qualche guaio giudiziario per aver pubblicato cose senza la necessaria licenza, però se qualcuno volesse sapere le dosi precise di una ricetta basta chiedere e ve la spedirò per e-mail.
Ecco la ricetta di oggi: Pappardelle With Sweet Leeks And Mascarpone (cioè Pappardelle con porri dolci e mascarpone). Di una semplicità e di una bontà disarmante. Devo ammettere che il mascarpone non lo avevo mai usato per condire la pasta prima che a Natale dello scorso anno non mi arrivassero tutti questi magnifici libri di Jamie, e devo anche ammettere che per 26 anni mi ero persa una vera e propria bontà. Sia mischiato al pomodoro, come nella Pappardelle with dried porcini and thyme, tomato and mascarpone sauce, sia usato da solo, è veramente ottimo. Poi vi lascio immaginare come lega bene con i porri in questa ricetta, è veramente un'accoppiata vincente. Insomma, avete preparato le pappardelle? Ok, se non lo avete fatto vi autorizzo ad andarle a comprare fresche. Fate bollire l'acqua e nel frattempo in una padella mettete l'olio, un pò di burro, aglio e i porri tagliati a rondelle. Quando i porri sono diventati morbidi l'acqua delle pappardelle starà per bollire, buttate la pasta, buttate il mascarpone sopra i porri e mescolate bene. Scolate la pasta, mettete nel sugo e girate. Fatto. Ora potete mangiarle! L'avevo detto che era semplicissimo.
Ed ecco come ho riutilizzato gli avanzi (ne avevo fatte veramente tante!).

Si, si vede poco niente dato che ce le siamo spazzolate tutte nel giro di 5 minuti, ma ho semplicemente aggiunto un pò di besciamella, messo tutto nella pirofila e spolverato con parmigiano e pangrattato. In forno a scaldare et voilà, una bontà!
Che altro dire, in attesa della prossima ricetta, se avete sky non dimenticate di controllare quando mandano in onda le puntate di Jamie At Home su Gambero Rosso, dove potrete gustarvi Jamie che prepara alcune sue ricette con il suo stile così coinvolgente, quello stile che vi fa venire voglia di mangiare cose che altrimenti nemmeno mangeresti mai (esempio: a me le carote non piacciono granché, ma seguite una delle sue puntate e non sognerete altro che la sua insalata di carote per mesi!), in più se avete un orticello avrete anche delle piccole lezioni sulla semina! A presto!

martedì 7 settembre 2010

Brodino arrostito con pollo e patate e Una soddisfazione


Finalmente ho la mente un pò più sgombra per postare qualcosa di decente! In questo periodo mi sono trovata ad affrontare una prova (universitaria) che finalmente è finita e fortunatamente nel migliore dei modi! Oggi quindi sono strafelice e spero di rimanere così a lungo!!
La ricetta di oggi è una di quelle cose che mi preparo quando ho voglia di un qualcosa di coccoloso e che quindi comprende tutte cose che mi piacciono molto. Per prima cosa, il brodo. Adoro tutto quello che è in brodo, minestroni, minestre e allargandoci un pò, mi piace tutto quello che rimane liquidino, come passati, vellutate, frappè, frullati, ecc. Ma dicevamo del brodo. Io uso il brodo granulare ma poi lo arricchisco sempre con qualcosa di più speziato come i miei immancabili chiodi di garofano, qualche chicco di coriandolo, di pepe, un pò (tanta!) noce moscata e se non è uno di quei giorni in cui mi fa male lo stomaco (cioè raramente) anche un pò di peperoncino.

Fatto questo al mio brodino, per essere un piatto completo, mancano solo proteine e carboidrati... si, in pratica manca tutto! Provando e riprovando, tagliando i vari ingredienti più grandi o più piccoli, aggiungendoli a inizio, metà o fine cottura, sono giunta a questa ricetta che mi soddisfa molto. E' semplicissima ma vi regalerà soddisfazioni soprattutto se la preparate in una di quelle giornate fredde nelle quali si ha solo voglia di stare dentro casa con una copertina sulle ginocchia e con il gatto che ronfa sopra la copertina sopra le vostre ginocchia!

INGREDIENTI per 2


1 litro di brodo vegetale
200g di petto di pollo
400g di patate
chiodi di garofano
pepe in grani
coriandolo in grani
noce moscata

PROCEDIMENTO

Scaldare il brodo vegetale aggiungendo 2-3 chiodi di garofano, 4-5 grani di pepe, 4-5 grani di coriandolo e una grattugiata di noce moscata. Nel frattempo pelare le patate e tagliarle a dadini di circa 1 cm. Aggiungerle al brodo e farle cuocere per 15-20 minuti, finché non saranno tenere. Nel frattempo tagliare il petto di pollo a pezzettini di circa 2 cm. Scaldare un po’ d’olio in una padella e far rosolare bene i pezzettini di petto di pollo finché non saranno ben abbrustoliti. Aggiungerli al brodo con le patate 2 minuti prima della fine della cottura. Togliere dal fuoco e completare con del prezzemolo fresco. Mangiare!


domenica 5 settembre 2010

Ritorno dalle montagne di Heidi - Parte 2

Si sto scrivendo a singhiozzi ma in questo periodo ho avuto molto da fare, spero di recuperare adesso che ho un pò più tempo! Ho un milione di ricette arretrate da postare e devo ancora finire con la carrellata della vacanza in trentino. Iniziamo da questo, così posso archiviare almeno questo argomento.
Questi sono i famosi canaderli, fatti con pane raffermo e, in questo caso, speck! Sono buonissimi, di gran lunga uno dei migliori piatti che abbia mai assaggiato! Fino all'anno scorso non sapevo nemmeno che esistessero ma dopo averli provati non ho saputo resistere e me li sono preparati per festeggiare il mio compleanno! E ne avevo fatti una versione asciutta, con funghi porcini in una salsa di taleggio e passati al forno. Non vi dico che bontà!

Eccone un altro di questi meravigliosi canerderli! Qui però ero in Austria, in un parco con gli animali ad Assling, dopo il giro in mezzo a procioni, gufi, daini, stambecchi, e tanti altri stupendi animali siamo andati a pranzo nel ristorante del parco dove ci hanno portato questa delizia, seguita da una patata al forno con panna acida, pancetta e funghi per me e schlutzkrapfen per il mio boy. Tutto buonissimo!

Eh bè, lo stinco di maiale è un'altra delle cose tipiche che potrete gustare da quelle parti, di solito nei ristoranti lo servono con un canerderlo per contorno! Eh si, questi canederli sono dappertutto!!
E che dire di questo? Una meraviglia!! Dentro c'era un bar e tutti i tipi immaginabili di loaker, da quelli classici ai gusti più strani, tipo ai frutti di bosco o al cappuccino!
Queste due sono foto di due pranzetti preparati a casa dopo aver fatto spesa in austria, nella prima ci sono due bei wuster ricoperti di fette di speck, con una di quelle salsette pronte al sapore di gulash. Nella seconda, insieme a un wuster decisamente lungo, ci sono dei funghetti e una specialità penso austriaca dato che si trovava ovunque nei supermercati là, il fleischkase. Sembra un wuster gigante e a forma di parallelepipedo ed è buonissimo!!
E come ho già scritto nel post precedente, i dolci del trentino sono veramente qualcosa di indescrivibile, l'ultimo giorno prima di partire abbiamo terminato il pranzo di ferragosto con questa crepe magnifica ripiena di frutti di bosco caldi, con una pallina di gelato alla vaniglia a parte. Non vi dico nemmeno com'era...
Ed ecco una schmarren, o almeno mi sembra che si chiami così. E' una specie di pastella di uovo fritta, con sopra una spolverata di zucchero a velo, qualche ribes e mirtillo e una fogliolina di menta. Ottima anche questa!
Insomma, tirando le somme questa vacanza è stata stupenda e ancora ho un sacco di cose comprate là che piano piano sto assaggiando, nei prossimi aggiornamenti vi farò vedere le cose strane che ho comprato! E aggiornerò anche con una ricetta ormai fatta circa 2 mesi fa!