martedì 17 dicembre 2013

FracooksJamie: Slow-cooked artichokes with cherry tomatoes and A spottier dick pudding

[Colonna sonora del post: Eminem - Berzerk]

Oggi mi sembra una bella giornata! Ho il mio pigiama nuovo, morbidoso, con il cappuccio e con una tasca conigliosa sul davanti, ho i miei gatti che fanno a gara per avere più bacini, una tazza di tè pronta da bere e musica in sottofondo, in pratica la perfezione! ^-^
Si, ogni tanto uno dei gatti mi abbandona per andare a staccare un pezzo di ghirlanda dall'albero, ma poi ritorna sempre per la sua razione di coccole!

Allora, questa volta invece di dilungarmi in chiacchiere senza senso, passerò direttamente alle ricette di Jamie, dato che sono terribilmente indietro con gli aggiornamenti e vorrei mettermi al pari.


La prima ricetta è la Slow-cooked Artichokes, Sweet Cherry Tomatoes, Thyme and Basil. Insomma, ci vuole di più a scriverla che a farla. Si prendono i carciofi, si tagliano in quarti e si fanno cuocere 4-5 minuti in padella con un po' d'olio, con il coperchio. Poi si aggiunge un po' d'aglio, il timo e una spruzzata di succo di mezzo limone. Quando è evaporato si toglie dal fuoco. Poi si condiscono dei pomodorini ciliegino con olio, basilico, peperoncino, sale e pepe. E poi si mettono i carciofi e i pomodorini in una teglia, si mette tutto in forno a 180°C per circa 30-40 minuti, si sforna e si mangia!

Adesso, voi dovete sapere che i carciofi sono una delle mie verdure preferite in assoluto. Questa ricetta è buona, ma per me i carciofi sono quelli che cucina mia nonna (o mia madre) e basta. La differenza sta nel metodo di cottura, perché questi rimangono piuttosto crocchiarelli, quelli di mia nonna sono morbidi morbidi. Sono anni che cerco di capire come fa(nno) a farli venire così, la spiegazione (sia di mia nonna che di mia madre) del loro metodo di cottura è stata: metti i carciofi con mezzo bicchiere d'acqua e mezzo di vino in un pentolino, ci metti il prezzemolo e l'aglio e fai cuocere una ventina di minuti, finché non è evaporato tutto.
E io prendo i carciofi, li metto nel pentolino con l'acqua e il vino, ci metto aglio e prezzemolo e cuocio. Dopo 20 minuti sono duri. Aggiungo acqua: dopo 20 minuti sono duri. Aggiungo acqua: dopo 20 minuti sono duri. In pratica qui si sfidano le leggi della fisica, non capisco come fanno a rimanere duri dopo un'ora... Alla fine arrivano le 21.30 e io inizio ad avere fame e quindi me li mangio duri. Insomma, il segreto dei carciofi morbidi non l'ho ancora scoperto, se qualcuno volesse darmi delucidazioni gliene sarei davvero grata!

E tra l'altro: qual'è la vostra parte preferita del carciofo? La mia decisamente il gambo! A pranzo da mia nonna facciamo a gara per chi se ne prende di più! Per fortuna che la nonna ha l'occhio lungo e ne mette sempre tantissimi!

Voto: 6 e mezzo


La prossima ricetta è la A Spottier Dick Pudding. Ho già descritto la mia terrificante esperienza con i pudding in questo post, quindi vi lascio alla lettura di quello che avevo scritto tempo fa.
Riassumendo (per chi non avesse voglia di leggere), fare un pudding è complicato per il metodo di cottura e il risultato, nel caso di questo pudding in particolare, non è che mi abbia entusiasmato. E dato che ci sono altre 5 varianti du pudding, ho avuto la tentazione di saltare le 2 pagine seguenti! Per fortuna non l'ho fatto, perché mi sono ricreduta!

Voto: 5

Per oggi è tutto, un saluto da me e dai gattacci che sono ancora qui con me!

2 commenti:

Meggy ha detto...

Si prospetta un'ottima giornata :) Adoro la teglia di carciofi, chissà che profumino!Un'idea pratica e veloce per un delizioso contorno!Una carezza ai mici <3 ciao ciao

Letizia Cicalese ha detto...

carciofi favolosi, ho l'acquolina in bocca e mi spiace non averli presi stamattina al mercato!