Quindi scusatemi se il post di oggi è un pò sottotono in confronto agli altri che brulicano di cavolate e di sproloqui, prometto che tornerò a parlare a vanvera molto presto. Nel frattempo però potete gustarvi il video che ho girato e montato ieri a tempo di record data la mia incapacità con tutto ciò che è tecnologico (vedi ad esempio internet sul cellulare... dato che sono impedita sono riuscita a farmi scalare 4 euro di credito perché non sapevo spegnerlo).
In realtà questa volta volevo cimentarmi con un bel video in HD (certo, non mi basta essere incapace in modo normale, volevo essere incapace in alta definizione...) dato che avevo a disposizione la super-reflex-canon600D (almeno mi pare) di mio padre. Ma sono sorti alcuni problemini:
1. non so usare cose tecnologiche.
Basta, in realtà il problema era quello. Ma più in particolare:
1. un video di 10 minuti mi veniva fuori di 4 giga;
2. me lo faceva in un formato che non potevo caricare su YouTube, un qualcosa tipo .mov;
3. armata di spirito di iniziativa mi sono fatta scaricare (notare bene: mi sono fatta scaricare, non ho scaricato) un programma che convertisse questo formato con quello che andava bene su YouTube;
4. ho convertito il file e ho visto che alla fine era uguale a quello girato dalla mia macchina fotografica che uso di solito;
5. ho capito che era inutile usare una macchina fotografica da millemila euro per dei video che se va bene li guardano 2 persone (io e il gatto, e solo perché lo costringo a guardarlo).
Allora mi sono detta: dai vabbè, userò la reflex per fare le foto! Ceeeeerto... -.-" Avete mai provato a usare una reflex senza sapere minimamente usarla? Ecco, penso che sarebbe come avere un water di quelli giapponesi, con mille pulsanti mai visti e con le scritte in giapponese. Ne spingi uno e ti viene il getto dell'acqua che ti fa da bidet, ne spingi un altro e ti fa dei suoni che coprono le puzzette, ne spingi un altro e parte la musica. Ecco, la mia esperienza con la reflex è stata più o meno così, solo che il rumore che facevano i tasti quando li spingevo coprivano il rumore non delle mie puzzette, ma quelle del mio gatto Neko. Alla fine ho detto: vabbè dai, scarichiamo il manuale. 380 pagine di manuale. Manco fosse il libro di anatomia. Ma stiamo scherzando? Ok, a settembre mi iscrivo al corso di fotografia e a quello di giapponese, così riuscirò a fare delle foto decenti e a capire cosa c'è scritto nei pulsanti della macchina fotografica e (in caso dovessi andare in Giappone) nei pulsanti del water. Ovviamente mi scrivo ai corsi dell'università della terza età, proprio quelli che fanno per una povera ragazza ventottenne con gli acciacchi di un'ottantenne.
E la ricetta?? E' talmente stupida che l'ho lasciata per le due righe finali: il brodo di pesce. Molto, molto difficile. Schiaffate (anconetano per "adagiate") le lische di pesce, le teste, gli scarti insomma, mettete tutto in una pentola con qualche verdurina, coprite d'acqua e fate sobbollire per una ventina di minuti. Jamie dice di non farlo stare di più perché altrimenti viene fuori un pò di amaro dalle lische e diventa più opaco e io, come sempre, nel dubbio mi affido a lui.
L'ho usato per farci un semplice risottino, dato che era tutto pesce bianco è risultato molto delicato, ma molto buono!
Bene, vi ricordo di: commentare il post (lo so che qualcuno legge le cavolate che scrivo, un commentino è sempre gradito!), diventare fan sulla mia pagina di Facebook, andare sul mio canale YouTube a guardare i miei video, mettete MiPiace (o NonMiPiace se non vi piace!) e commentate anche il video già che ci siete!
A presto =)
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