venerdì 29 novembre 2013

FracooksJamie: Spicy Squash Risotto e Minted Asparagus and Pea Risotto

[Colonna sonora del post: Bandabardò - Mojito F.C.]

I gatti, che animali pessimi. Mai che facciano quello che gli chiedi. Prendete i miei, per esempio. E' un'ora e mezzo stamattina che li chiamo per farli venire a scaldarmi le gambe, ce ne fosse uno che abbia risposto. Se ne stanno tutti in camera sopra al piumone (qualche volta sotto), senza preoccuparsi del freddo che ho io. A un certo punto se ne è affacciato uno dei tre, è passato titubante davanti al tavolo dove studio, è andato a bere un po' d'acqua, poi si è girato di corsa e è tornato in camera a dormire. Ma vi pare? Io cosa li sfamo a fare per tutto l'anno se poi non mi fanno risparmiare sui termosifoni? Ma guarda un po'...

Comunque, oggi sono ancora rotolante dalla cena del Thanksgiving che ho preparato ieri. Thanksgiving all'italiana, che io il tacchino non so cuocerlo e non fa nemmeno per niente parte della nostra tradizione culinaria. Non che il Thanksgiving invece ne faccia parte, ma ogni motivo è buono per festeggiare. Tra l'altro era anche Hannukkah, quindi doppio festeggio. Insomma, ho fatto il pollo ripieno al posto del tacchino. E la zucca. E gli spinaci con il formaggio. E la torta di mele. E, giusto per non farci mancare niente, il sorbetto al limone. Come vi dicevo, ancora sto rotolando da ieri sera, non so quando mi riprenderò.


A proposito di zucca (ma quando l'ho menzionata? Ah si, prima, tra i contorni di ieri sera!), oggi vi faccio vedere la ricetta che ha battezzato il mio amore per la zucca. Perché prima non l'avevo mai assaggiata, ma Jamie ha questi e altri poteri: farmi innamorare di cose che non avevo mai provato.
 
Iniziate con la Spicy Roasted Squash: cuocete la zucca tagliata a fette o a pezzi (dipende da quale usate e dalla grandezza). Cioè, la tagliate e la mettete in una ciotola, poi ci aggiungete un po' di cose che prima avrete pestato nel mortaio (potete scegliere voi le spezie e le erbe, ma Jamie consiglia: semi di coriandolo e di finocchio, peperoncino, sale, pepe e aglio, conditi con l'olio). Trasferite tutto su una teglia e infornate per circa 30 minuti o comunque finché la zucca non sarà cotta e dorata (ma già lei è arancione, il termine “dorata” andrà bene anche nel suo caso? Boo, l'importante è che abbiate capito!).
E adesso preparate lo Spicy Squash Risotto with Thyme and Mascarpone. Ricetta base del risotto (penso che tutti lo sappiano fare): quando iniziate ad aggiungere il brodo, mettete un po' di timo e metà della zucca che avevate cotto, tagliata a pezzi. Cuocete, cuocete, alla fine aggiungete la zucca rimasta (Jamie dice di tagliarla finemente, ovviamente voi potete tagliarla come vi pare) e un paio di cucchiai di mascarpone.
Bene, primo assaggio di zucca per me, amore a prima forchettata!!

Voto: 9 e mezzo!!


Altro giro, altro risotto, stavolta faremo il Minted Asparagus and Pea Risotto.
Prendete gli asparagi (quando sarà stagione, quindi non adesso!), puliteli e staccategli le punte. Le punte poi le cuocete nell'acqua bollente salata, il resto dell'asparago lo tagliate a fettine. Sbollentate anche i piselli.
Cuocete il risotto, sempre con la ricetta base, aggiungendo proprio all'inzio le fettine di asparago e metà piselli, alla fine aggiungete l'altra metà dei piselli, le punte degli asparagi e qualche foglia di menta tritata.
Se volete fare più veloce: io i piselli li metterei da congelati quando mettete il primo mestolo di brodo, tanto il risotto si cuoce in 10-15 minuti, quindi hanno tutto il tempo di cuocersi così.

Ottimo risotto anche questo, anche se io forse ho dei problemi con la menta. Cioè, io adoro la menta, latte e menta, ghiaccioli alla menta, gelato alla menta e qualsiasi altra cosa aromatizzata alla menta mi piace. Mi piace soprattutto in versione Mojito e forse è questo il problema. Ne ho bevuti talmente tanti che ormai appena sento l'odore delle foglie di menta (e non di sciroppo), mi viene in mente il rum, il lime e lo zucchero (più le varie serate passate in compagnia di NonMiRicordoChiPerchèEroTroppoUbriaca e le varie mattine dopo passate con mia sorella a rotolare nel divano cercando di pensare all'acqua e limone mentre in tv passavano pubblicità di vini Tavernelli o Sangiovesi). Ma che poi mi piace usare la menta in cucina, dà quella nota di freschezza caratteristica di quelle belle foglioline verdi, è solo che riporta a galla vecchi ricordi e mi fa venire voglia di Mojito. Forse la soluzione c'è: la prossima volta mi faccio questo risotto e mi ci bevo un bel Mojito invece dell'acqua!

Voto: 7 e mezzo

(C'era stato un profumo di menta, di ghiaccio e di liquore...
C'era stata una fine, una scusa per finire in abbraccio
Con le mani unite sotto una cascata di menta e di ghiaccio...
Bandabardò - Mojito F.C.)

venerdì 22 novembre 2013

Zuppazucca in attesa di pioggia

[Colonna sonora del post: Passenger - Let her go]


Oggi aspetto la pioggia. Sarà perché tanto sono costretta a stare a casa a studiare, ma non riesco a pensare a niente di più bello di un bel temporale. Anche una pioggerellina, ma non queste nuvole grigie con qualche sprazzo di sole. Di quelle piogge che sei contento di poter stare nel divano con una tazza di tè (e con un libro da studiare in mano), una coperta e tre gatti che ti scaldano. Invece niente.
Poi non è che la pioggia mi piace sempre sempre. Per quanto amo pensare a me stessa come a un'amante della stagione invernale, devo ammettere che il sole delle giornate primaverili mi piace parecchio. Ma comunque la neve batte tutto, senza dubbio.

Si vede che studiare mi deprime, mi sono messa a parlare del tempo come una vecchietta ottantenne! E' che voglio la pioggia!
Mi consolo pensando già al Natale e iniziando a mettere qualche decorazione, giusto per avere un'atmosfera un po' più allegra dentro casa, dato che nei rari periodi di studio l'allegria è un sentimento che se ne va lontano...
Vabbè basta, mi sta prendendo la depressione ancora di più, mi consolo pensando che il meteo ha messo questa benedetta pioggia praticamente oggi pomeriggio e quindi mi basterà aspettare.
Ne frattempo mi consolo con la mia zuppazucca con la feta, piatto che ormai è annoverato tra i miei comfort food ormai da tempo.
Le quantità degli ingredienti non le metto perché non so voi, ma quando io faccio una zuppa in pratica butto giù roba quasi a casaccio, faccio cuocere e poi frullo tutto!


ZUPPAZUCCA

INGREDIENTI
zucca
zucca
zucca
1 patata (facoltativa)
brodo di verdure (o dado, io di solito uso quello)
olio
sale e pepe
curry
feta

Tagliare la zucca e la patata a tocchetti delle stesse dimensioni. Scaldare un po' d'olio in una padella e mettere tutta la patata e quasi tutta la zucca (tenetene qualche pezzetto da parte). Far cuocere 2-3 minuti e poi coprire con il brodo. Portare a bollore e lasciare sobbollire finché la zucca e la patata non siano diventate tenere.
Nel frattempo scaldare il forno (a circa 180-200°C) e cuocere la zucca che avevate messo da parte, fino a che non diventi un po' sbruciacchiata (ottimo termine tecnico!).
Frullare la zuppa e seasoningare con sale, pepe e un po' di curry. Versare nei piatti e mettere sopra la feta tagliata a pezzetti e la zucca arrostita.

Slurpare!

mercoledì 6 novembre 2013

FracooksJamie: Focaccia e Pan-cooked artichokes with lemon, thyme and garlic

[Colonna sonora del post: Offspring - Totalimmortal]

Oggi continuo con le ricette di Jamie, senza tante chiacchiere. Almeno spero, che poi quando inizio a scrivere, anche se non ho voglia, di solito non mi fermo più.


Allora, Focaccia focaccia, che Jamie fa con l'impasto del pane. Quindi è semplice, prendetevi una ricetta a caso per fare il pane, fate l'impasto e fatelo lievitare una o due ore (deve raddoppiare di volume), poi stendetelo con uno spessore di circa 1 cm e mezzo, metteteci un topping a vostro piacere (poi vi dico quale ho usato io), fateci dei buchetti (cioè, non proprio buchetti, dovete schiacciarci le dita, ma non fateci dei buchi!) e lasciate lievitare altri 45 minuti. Mettete in forno per circa 15 minuti et voilà, avrete la vostra focaccia bella pronta.
Io ho seguito i consigli del mastroJamie e i topping che ho usato sono copiati pari pari dal suo libro, cioè il Basil and olive oil topping (aglio, basilico, olio, sale, pepe e peperoncino), il Potato and rosemary topping (patate tagliate a rondelle abbastanza fine – bollite per un paio di minuti – olio, sale, pepe e rosmarino) e l'Onion topping (cipolle, cipolle e cipolle!).
Ricordo che quando l'ho fatta mi era piaciuta parecchio ma devo dire che mr. Geom non aveva ancora iniziato a pizzare (verbo che significa: fare la pizza), adesso che pizza (sempre voce del verbo pizzare) con regolarità, questa focaccia non l'ho più fatta. Ma adesso che mi è rivenuta in mente un pensierino ce lo farei... magari faccio fare l'impasto a mr. Geom e mi invento qualche topping nuovo!

Voto: 7 e mezzo

L'altra ricetta è la Pan-cooked artichokes with lemon, thyme and garlic. Altra ricetta che ci vuole di più a scriverla che a farla: padella, olio, aglio e scorzetta di limone. Aggiungete i carciofi tagliati a metà e il succo di limone e fate cuocere 3-4 minuti a fuoco non tanto alto. Poi ci mettete un po' di vino (poco meno di un bicchiere), mettete il coperchio e fate cuocere una decina di minuti. Quando togliete dal fuoco metteteci una noce di burro. Apposto, fatta anche questa.

Voto: 6 e mezzo
 
Adesso che ci penso potrei mettere i carciofi sopra la focaccia... peccato che mr. Geom non gradisce i carciofi (ma come si fa??) del resto come non gradisce quasi tutto quello che è di colore verde o che sa di verdura. A meno che non sia camufatto. Del tipo, se gli dai le melanzane così, storce il naso. Se gliele metti dentro una pasta sfoglia con la salsiccia è contento. O gli spinaci: da soli non li mangia, dentro uno sformato con del prosciutto si. O ancora meglio, affogati con dei formaggi, cosa che ha scoperto da poco, purtroppo per me. Si perché nei pochi giorni dell'anno in cui sono a dieta, io mi mangio gli spinaci conditi con un filo d'olio e un po' di limone (giusto per non sprecare il ferro che ci sta dentro), e lui “mi fa compagnia”, o almeno così dice. Mangia gli spinaci, si, ma ci mette dentro 4 sottilette, il parmigiano e altri formaggi vari ed eventuali che abbiamo in frigo. E questo è uno dei momenti in cui decido di abbandonare la dieta. 
Alla prossima!