lunedì 4 agosto 2014

FracooksJamie: My perfect roast chicken and Roast leg of lamb with apricot and thyme

 [Colonna sonora del post: Coldplay - Violet Hill]

In questo periodo vedo blog di cucina che vanno in ferie, o almeno che cambiano il menù da invernale a estivo. La maggior parte di loro evita di accendere troppo il forno, di fare cose troppo pesanti e si buttano su cose fredde.
Io boh, non capisco perché, ma dovunque mi trovo, mi sembra di essere la voce fuori dal coro. Pure in questo caso: io il forno continuo a usarlo una volta al giorno, mangio zuppe bollenti e di sicuro non preparo niente di nemmeno lontanamente dietetico. Non so, sono l'unica?

E anche se oggi vi posto due ricette fatte una vita fa, manco a farci apposta sono due cose che di sicuro la maggior parte della gente cataloga come "invernali".


Andiamo con il My perfect roast chicken. Come ho già detto altre volte, grazie a Jamie ho imparato un sacco di cose in cucina e questa ricetta di sicuro è quella che ho riutilizzato di più. Prima di provarla avrò provato si e no un paio di volte a fare il pollo arrosto, con risultati sempre pessimi. Invece di mettervi la ricetta (che poi è un semplice pollo cotto al forno), vi dirò le cose che ho imparato da Jamie e che io non facevo:

- dopo aver lavato il pollo J dice di asciugarlo
- J dice di sfregare bene il pollo con il sale
- per avere delle cosce un pò più sbruciacchiate si devono fare dei tagli (nella coscia del pollo ovviamente) e nei tagli ci si possono mettere delle erbe (quelle che usate per condire il resto del pollo)
-  questa è la cosa che mi piace di più: nella parte sopra il petto, si può separare la pelle dalla carne che sta sotto, con le dita. Così si forma una bella cavità, dove J dice di mettere altre erbe, e dove io ci ficco una fetta di bacon e un pezzettino di burro (non in quello della foto qui sopra, dove avevo seguito diligentemente le indicazioni di J, ma tutte le altre volte che l'ho rifatto ho usato la mia variante!)

Per il resto cuocete il pollo come fate di solito, condite con abbondante olio (altra cosa che io non facevo, ma la differenza tra un pollo ben oliato e uno no è notevole) e cuocete finché non è cotto. Sembra stupido detto così, ma il tempo varia anche da quanto vi piace cotto il pollo! Io non so, ce lo terrò un'oretta forse...


Altra ricetta, sempre di carne, sempre cotta al forno: Roast leg of lamb with apricot and thyme. Per fare questa ricetta ho comprato il mio primo cosciotto di agnello... in pratica m'ha tolto i soldi per una settimana di spesa! Una volta ripresa dalla folle spesa, fortunatamente ho potuto prendermela con il diretto interessato (il cosciotto), prendendo un bel coltello e ficcandolo più e più volte nella sua carne, per fare dei buchi. Dentro i buchi poi ci ho messo il condimento, fatto con timo, aglio, sale, olio e una spruzzata di limone, il tutto smashato nel mortaio. In più, allargando bene i buchi, ci ho messo dentro anche dei pezzetti di albicocca (quelle secche). Una volta fatto tutto ciò, si dà il colpo di grazia al cosciotto, facendogliela pagare per tutti i soldi che vi è costato: si mette in forno a cuocere. Se lo volete a cottura media, Jamie dice di cuocerlo 13 minuti per ogni 450g, in più altri 10 minuti da aggiungere al totale.
Niente foto del cosciotto cotto, perché ero ancora arrabbiata con lui e me lo sono pappato senza pensare a fotografarlo!

Anche per oggi vi saluto, a presto!