domenica 27 novembre 2011

Recipe 47: Jam pudding e Le giornate monotone

Chi si ricorda le mie prove con i pudding di Jamie? Se non vi ricordate andate a rileggervi questo e questo! Comunque in entrambi i casi non è che io fossi rimasta molto soddisfatta del risultato. La variante di pudding successiva poi si preannunciava ancora peggiore delle precedenti dato che la marmellata è una delle poche cose in cucina che non gradisco particolarmente.
Ma, sorpresa sorpresa, come in molto casi della vita, una cosa che mi aspettavo essere orribile si è rivelata quella che invece mi ha fatto rivalutare il pudding! Buonissimo, morbidissimo, una rivelazione! E così non mi sono pentita di non aver incollato le due pagine di variazioni sul pudding!
Come gli altri pudding non è molto difficile da fare, tranne la cottura che come sempre deve essere fatta immergendo tutto quanto in un pentolone gigante con l'acqua che arrivi a metà stampo. Per l'impasto basta mescolare insieme farina, zucchero, burro, un uovo e latte. In fondo allo stampo si mettono 3-4 cucchiai di marmellata (io ho usato quella ai frutti di bosco perché tra le tante è quella che mi piace leggermente di più), sopra si versa l'impasto e via, tutto nel calderone!

Per il resto... questa settimana si è laureata mia sorella (finalmente una delle due ce l'ha fatta!), mentre io mi sento sempre più impegnata dai miei impegni universitari.
Le mie giornate si susseguono sempre più o meno allo stesso modo, ma non vi nascondo che questo mi dà molta sicurezza. Adoro programmare tutto: ogni mattina infatti mi faccio il programma della giornata (completo di orario), ogni domenica programmo il menù settimanale e ormai da qualche mese ho il mio bel post-it della colazioni attaccato nella bacheca. Si, sono talmente maniacale che ogni giorno della settimana ha la sua colazione prestabilita! Peccato che poi questo ordine non si rifletta molto su come tengo casa, che, devo ammetterlo, è sempre un disastro completo. L'unica cosa che è (quasi) sempre in ordine è la cucina, per il resto è piena di buste con cose ammucchiate dentro. I libri di cucina ormai strabordano dalla libreria che era stata appositamente dedicata a questo scopo, infatti ho dovuto comprarne una nuova... santa ikea che ti permette di avere spazio in più per soli 30 euro più uno schiavetto che ti monta la libreria (io non saprei da dove iniziare)! Continuo anche a comprare libri di cucina che puntualmente sfoglio ma che poi lascio ad ammuffire, dato che sarà un mese che non cucino niente degno di nota. Spero che una volta iniziate le vacanze di Natale troverò del tempo in più (cosa di cui dubito fortemente). A proposito di Natale, questo sarà il mio primo Natale nella casetta nuova e non vedo l'ora di fare il mio alberello! Manca poco ormai!

Se volete la ricetta completa del Jam pudding lasciatemi una richiesta nei commenti!

sabato 19 novembre 2011

Recipe 46: Humous

E' davvero da molto, moolto tempo che non aggiorno ma purtroppo l'università sta risucchiando tutta la mia energia vitale. Quest'anno tra l'altro c'è la mia materia preferita, quindi seguo le lezioni con ancora più entusiasmo del solito. E più vado avanti e più è bello scoprire cose nuove, capire sempre di più come funzioniamo, è davvero una cosa meravigliosa. Infatti per la prima volta non sto nemmeno facendo tantissime ricette, per fortuna ne ho ancora così tante arretrate da pubblicare!
La ricetta di oggi, sempre di Jamie, è l'Humous. Ovviamente non l'avevo mai assaggiato ma ne avevo sentito parlare! E come al solito è stata l'occasione per scoprire qualcosa di nuovo, il tahin, quella salsetta marroncina che si vede nella foto qui sopra. Il tahin in pratica è una specie di pasta di semi di sesamo. In pratica sa di sesamo, quindi se vi piace non potete perdervela, ha un sapore unico! Di solito il sesamo lo mangio nel croccante, quello che si trova alle fiere: bè, per capire che sapore ha il tahin, pensate di concentrare il sapore di 20-30 pezzi di croccante in un cucchiaino, ed ecco che avete fatto il tahin! Buonissimo!
Per fare l'hummus bisogna cuocere i ceci (altra cosa che adoro, soprattutto in brodo); nel frattempo si pesta il peperoncino, il cumino e il sale. Poi si frulla tutto: ceci, aglio, peperoncino e cumino, tahin, finché non diventa una pasta densa. Si condisce con sale, pepe, olio e succo di limone, ed è pronto!
Io l'ho usata per fare un bel panino con insalata, tahin e vitello, ottimo!
Ok, oggi non sono molto in vena di chiacchiere (strano, molto strano...) quindi vi saluto!