martedì 29 gennaio 2013

English pie

Qualche giorno fa girovagavo per i blog di cucina e ho trovato un contest, in cui si doveva cucinare qualcosa di english. Il termine del contest era vicino però mi sono detta "ma dai, su, proviamoci lo stesso, sono piena di libri di cuochi inglesi da dove prendere qualche ideuzza". Allora mi sono messa a sfogliare i libri di Nigella, di Jamie, di Gordon... volevo sfogliare anche quello di Heston Blumenthal ma poi ho pensato che non avrei mai avuto tempo di fare una ricetta delle sue dato che solo per fare il brodo ti ci vuole una giornata intera.

Alla fine ho optato per una Pie, diciamo una English pie perché non ho ancora ben capito quale delle tante varianti ho fatto. Lo spunto l'ho preso da Jamie Oliver, che proponeva una classica Shepherd's pie, quella con il macinato sotto e le patate pureose sopra. Poi ho pensato che per farla più croccante avrei potuto mettere, sopra alle patate pureose, delle molliche di pane tostate, e allora ho scoperto che in realtà questa Pie esiste già e si chiama Cumberland pie. Poi però era domenica e io il macinato ce l'avevo pure, ma mi serviva per fare delle polpette. Allora ho preso delle fettine di vitello e le ho tagliate a striscioline, poi ho aggiunto i piselli, così non sapevo più se chiamarla Shepherd's pie, Cumberland pie o chissà in quale altro modo.
Comunque era ottima, quindi eccovi la mia versione di una English pie!
Ps: se vi va di fare un giro nel mio mondo dolcioso vi lascio anche il sito del mio blog di dolci: Nekocake Bakery << cliccate!!
ENGLISH PIE

INGREDIENTI (per 3-4 persone)
1 cipolla
1 carota
olio
30 g di burro
sale e pepe
timo secco
350 g di fettine di vitello tagliate a striscette
1 cucchiaio di farina
la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 cubetto di brodo
4-5 bicchieri di birra
500 g di patate
latte
200 g di funghi
200 ml di panna
80 g di piselli
50 g di pane
100 g di formaggio tipo Gouda

Pulire la cipolla e la carota e tagliarle a dadini di circa 1 cm. Cuocerle in una padella con olio e burro, aggiungendo sale, pepe e timo, per una decina di minuti. Aggiungere il vitello, i piselli, il cucchiaio di farina e il cubetto di brodo. Cuocere un paio di minuti e aggiungere la birra. Portare a ebollizione e lasciar sobbollire per circa un'ora. Nel frattempo lessare le patate in acqua salata, per 15 minuti, scolarle e schiacciarle. Aggiungere un pò di latte e un pò di burro.
Tagliare i funghi a cubetti e, quando mancano 10-15 minuti alla fine della cottura della carne, aggiungerli al resto, insieme alla panna. Finire di cuocere e alla fine trasferire tutto in una pirofila. Mettere la purea di patate sopra alla carne e stenderla bene sopra.
Sbriciolare il pane e tostarlo per un paio di minuti, aggiungere il formaggio tagliato a dadini e mettere tutto sopra le patate. Infornare a 180°C per circa mezz'ora (fino a che il formaggio non si scioglie).
Buon appetito!

Con questa ricetta partecipo a questo contest:
Eccovi il link del contest: qui
Ed eccovi il link della pagina FB di Salter: qui

lunedì 21 gennaio 2013

Erdäpfelkoch mit schinken - Sformato di patate e prosciutto

Questo fine settimana sono stata superimpegnata, così tanto che ho deciso di prendermi il lunedi mattina libero dallo studio! E poi mi sono accorta che non avevo ancora postato l'ultima ricetta austriaca che avevo fatto! Non so se ci riuscirò a dire la verità, dato che in questo momento sono circondata dai miei 3 gattacci, uno dei quali ha deciso che vuole contribuire alla stesura del post con le sue zampe lunghe e nere. Provo a spostarlo... niente, allunga le zampe ancora di più, quindi questo post sarà scritto a due mani, ops, una mano e una zampa!
Tornando alla ricetta, la lavorazione non è delle più rapide, però quando l'ho assaggiato sono stata ripagata della mia immensa fatica! Mi ha aiutato molto il fatto di aver preparato altri 3-4 pudding, altrimenti non avrei mai saputo come cuocerlo.
In pratica si deve fare una specie di tortino di patate e uova con dentro il prosciutto e poi metterlo a cuocere... bo, a vapore, a bagnomaria, non so!
Si, forse si doveva cuocere a vapore ma io non sapevo come fare e quindi ho usato la tecnica che ho sempre usato per i pudding: pentolone con l'acqua, straccetto sul fondo, si mette dentro lo stampo con tutto l'impasto (l'acqua deve arrivare a circa metà altezza dello stampo), si mette il coperchio al pentolone e si cuoce! Non so se è il metodo giusto, però è venuto bene!
Non so se anche voi da piccoli avevate il DolceForno, io si, e mi ricordo che facevo spesso la frittatina con il prosciutto. Ecco, appena ho mangiato questo coso mi è subito rivenuta in mente, in pratica come sapore è uguale! O almeno uguale a come me lo ricordo, sono passati vari anni!
Comunque, eccovi la ricetta!
Erdäpfelkoch mit schinken

Ingredienti:
70 g di burro
4 tuorli
1 albume
150 g di patate cotte e schiacciate
150 g di prosciutto crudo tagliato a pezzetti
parmigiano per la spolverata finale

Ammorbidire il burro finché non diventa una crema, aggiungere i tuorli e mescolare. Aggiungere anche le patata schiacciate. A parte, montare l'albume e aggiungerlo all'altro impasto. Alla fine aggiungere il prosciutto a pezzetti. Imburrare uno stampo da pudding, metterci dentro l'impasto, coprirlo con l'alluminio e cuocere a vapore (o con il mio metodo alternativo!). Cuocere per circa 50 minuti, sformare e spolverare con il parmigiano! Buon appetito!

mercoledì 9 gennaio 2013

Gekochtes Rindfleisch

Un pò in ritardo ma... Buon Anno a tutti! Non è che io sia stata particolamente occupata in questo periodo, mi sono semplicemente goduta queste vacanzine prima della ripresa in grande stile delle attività quotidiane. Chissà se quest'anno riuscirò a tenere più aggiornato il blog... vabbè, iniziamo l'anno con un'altra ricettina austriaca, presa sempre dal libro Classic Austrian Cooking, libro al quale mi sto affezionando parecchio. Avevo intenzione di provare a farle tutte le sue ricette, però a un certo punto mi sono imbattuta in qualche difficoltà: alcune sormontabili, altre proprio no.
Per esempio, il capitolo del pesce si apre con una ricetta in cui dovrei cuocere una carpa. Probabilmente in Austria si prendono le carpe nel laghetto dietro casa, ma qui da me proprio non si trova. Forse non è stagione o forse non si trova e basta, quindi per adesso ho deciso di andare avanti. E, devo ammetterlo, questa decisione è stata accolta molto volentieri da me dato che la carpa non era semplicemente da cuocere così, al forno. Tra gli ingredienti figurava l'enigmatica "dark honeycake", che ancora adesso non sono sicura di che cosa sia. Sono partita cercando su internet ma ovviamente mi venivano fuori tutti dolci al miele. Poi ho tradotto honeycake in tedesco, cioè Honigkuchen, e cercandola così ho trovato che si, è una torta al miele, ma qui non si trova. Quindi niente, dovrò aspettare di tornarmene in Austria! Come dicevo, questa cosa mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo perché l'idea di cuocere una carpa con sbriciolata una torta al miele non è che mi ispirava più di tanto...
L'altro problema si è posto quando sono arrivata a un capitolo che iniziava con 4-5 ricette di cervello di manzo: io potrei anche mangiarlo il cervello di manzo, ma di certo non riuscirei mai a cucinarlo. Forse è strano come ragionamento, ma proprio non ci riesco a buttarlo dentro a una pentola d'acqua bollente, o a friggerlo nell'olio. Bleah. Nono, 4-5 ricette depennate.
E arriviamo al capitolo della carne: la prima ricetta del capitolo si chiama Gekochtes Rindfleisch che non è altro che il bollito. Per questo (e anche perché devo tornare all'uni a studiare), non penso che ci sia bisogno della ricetta. L'unica cosa degna di nota e che viene servito con un pò di brodo nel fondo. Per me è una novità, le poche volte che lo mangio, lo mangio asciutto con la maionese. Però con un pò di brodino sotto rimane più tenero e non si asciuga, quindi provateci!
Ps. Non vedo l'ora di arrivare al capitolo sui dolci!