venerdì 25 maggio 2012

Ricette di settembre 2011

Altro aggiornamento dove ho molto poco da dire, vorrei solo togliermi di dosso tutte queste ricette passate e dedicarmi un pò di più a quelle di adesso. Non è nemmeno uno di quei periodi brillanti in cui con un niente riesco a scrivere a vanvera per ore, speriamo che passi presto anche perché così quasi non mi riconosco.
Quindi passo subito alle ricette che ho fatto nel lontano settembre scorso.
Questo è molto semplice: un brodo di verdure. Adesso che ci penso, mi chiedo perché lo faccio così raramente (in pratica quasi mai) dato che è così semplice, e poi non è che ogni volta si deve fare con le stesse verdure, basterebbe buttare dentro l'acqua una manciata di cose verdi e arancioni che si trovano in giro per il supermercato. Poi le minestre mi piacciono molto, quindi non capisco proprio perché mi ostino a usare quei dadi... Ah si, questa è la ricetta numero 58 di Jamie, il vegetable stock!
Invece queste sono delle buonissime crespelle con dentro del radicchio. Che poi non capisco perché c'è chi le chiama crespelle e chi le chiama crepe, forse dipende da chi è più nazionalista e chi invece parteggia per i nostri vicini francesi. Pensandoci bene allora, dato il mio amore per i francesi (o meglio per i mezzi francesi che però lavorano in Italia) cambierei il nome della ricetta con uno più esatto: crêpes al radicchio.Molto buone anche se ovviamente la classica versione con la Nutella non la batte nessuno!
Passiamo ad un'altra ricetta di Jamie che quindi è la numero 59, il buttered mashed potatoes: patate schiacciate con il burro. Semplice ma efficace. Certo che sarà più di una anno che ho iniziato a fare le ricette di Jamie e ancora non sono nemmeno a metà del suo primo libro...
Questa invece è una ricetta presa da un blog, più precisamente dal blog di Vaniglia, ho seguito fedelmente la sua ricetta quindi non vi resta che andare a leggerla e provare a fare queste delizie! Sono delle quiche (giusto per rimanere in tema Vive la France) allo scalogno caramellato, veramente ottime!
Ed ecco l'ultima foto, questo è il tonno di coniglio. No, non c'è il tonno dentro, c'è il coniglio fatto come il tonno sott'olio. Non vi sto a raccontare le mie disavventure con il metodo della conservazione sotto vetro, metodo in cui sono del tutto incapace. Avrò letto mille cose a riguardo perché sono terrorizzata dal botulino, o meglio della tossina del battere clostridium botulinum (oggi francese, latino, mi sento poliglotta!), non del Botox che in pratica usa lo stesso principio della tossina. Insomma, io e B-clostri non andiamo d'accordo (ma penso che vada d'accordo con poche persone ancora vive) e quindi non vorrei che finisse dentro a dei barattoli dove poi ci metto delle cose che mangerò. Quindi ho sterilizzato il vasetto per mezz'ora nell'acqua bollente, l'ho fatto raffreddare nell'acqua e poi l'ho riepito. Poi non contenta l'ho ribollito un'altra volta. Fosse stato per me l'avrei ribollito altre 5-6 volte per un totale di 72 ore ma qualcuno vicino a me mi ha detto che se l'avessi fatto si sarebbe messo a cercare un manicomio (anche abusivo) rimasto aperto e che se non l'avesse trovato avrebbe passato il resto della sua vita a battersi per far approvare una legge per riaprire i manicomi. Alla fine ho ceduto, anche se prima di mangiarlo ho aspettato che il mio ricattatore ne mandasse giù un pezzo prima di me, non si sa mai che B-clostri fosse lì in agguato...

Bene, la prossim a volta passeremo direttamente ad ottobre! A presto!

mercoledì 16 maggio 2012

Ricette di luglio 2011

Mi sono stancata di essere sempre così indietro negli aggiornamenti delle ricette e realisticamente non ce la farò mai a mettermi in pari se continuo così. Vorrei pubblicare le ricette che faccio adesso, non quelle che ho fatto un anno fa. Quindi da oggi inizieranno una serie di aggiornamenti "per mesi". Per esempio oggi vi finisco a mettere tutte le ricette che ho fatto a luglio 2011. Appena finiti questi aggiornamenti prometto di tornare a fare dei post dove parlo a vanvera di quello che mi succede, ma questo periodo non è proprio dei migliori, l'inizio dell'estate per me è abbastanza traumatico... Ma passiamo subito a "quello che ho cucinato a luglio dello scorso anno".
Questa è una cheesecake, nella versione cotta. Devo dire che la cheesecake è decisamente uno dei miei dolci preferiti ma forse per l'estate consiglierei la variante senza cottura, questa rimane mooolto più pesante. L'ho provata a fare in 2 modi, sia cuocendola normalmente sia mettendola in forno su una teglia riempita a metà con l'acqua. L'inconveniente del secondo tentativo è stato che non l'avevo sigillata molto bene e l'acqua è andata a bagnare la base che quindi non è diventata croccante. Io comunque ho quasi preferito quella dalla base soffice a quella dalla base dura, sembrava di avere un pan di spagna al cioccolato con sopra la cheesecake!
Gelato alla vaniglia, rigorosamente senza gelatiera per un motivo ovvio: non ho la gelatiera. Fare questo gelato è stato proprio un bisogno dato che purtroppo non so da voi, ma io non riesco proprio a trovarlo in gelateria il gelato alla vaniglia. O meglio, non lo trovavo perché quest'anno la Carte d'or ha fatto dei vasetti piccoli ma costosissimi di gelati con dei gusti particolari, dei quali per ora ho assaggiato solo quello alla vaniglia! Costa tanto ma ne è valsa la pena! Comunque il gelato che ho fatto io era molto buono ma era il primo tentativo e quest'estate mi piacerebbe farne un altro.
Muffin al caffè: buoni anche questi, mi hanno fatto scoprire il caffè solubile del meno caro! Veramente io è da un anno e mezzo che non bevo quasi più il caffè... ecco, quando ho preparato questi muffin ho dovuto comprare un barattolo del caffè solubile che (penso) come quasi tutti gli italiani non uso mai. Dopo aver fatto i muffin me ne è rimasto un bel pò e quindi mi sono subito fatta un caffè per iniziare a smaltirlo. L'avrò preso alle 3 di pomeriggio e non sono riuscita ad andare a dormire prima delle 3 di notte! E pensare che prima il caffè non mi faceva nessun effetto!
Pan-seared scallops with crispy bacon and sage, puy lentils and green salad, cioè capesante in padella con pancetta, salvia, lenticchie e insalata. Questa è la ricetta numero 56 di Jamie! Ed era buonissima!! Io adoro le capesante anche se non le compro mai dato che non sono proprio economiche. Le lenticchie con la pancetta poi erano meravigliose! Insomma, tutto insieme è stato veramente un pranzo memorabile!
Chocolate pudding, che è la ricetta numero 57 di Jamie. Vi ho già raccontato le mie esperienze con i pudding, dolce non proprio tipico della nostra tradizione ma che piano piano ho imparato ad apprezzare. E proprio io che non amo per niente la marmellata, tra tutti quelli che ho provato ho preferito il pudding alla marmellata! Questi al cioccolato sono davvero troppo pesanti, dopo averne mangiata una fetta ti va via la voglia di dolce per 3-4 giorni! Comunque non li ho ancora finiti, mi sembra che ne manchino altre 2 varianti!

Bene, questo è quello che ho cucinato 10 mesi fa, nel prossimo aggiornamento avrete settembre 2011 dato che ad agosto non ho fatto un bel niente! Alla prossima!

[Se volete le ricette lasciatemi un commento!]