giovedì 20 febbraio 2014

I cartoni animati che ti plagiano la mente e Kartoffelsuppe mit würstel

[Colonna sonora del post: Curiosando nei cortili del cuore]


Io penso di far parte a pieno titolo della generazione “cervello completamente rovinato dalla tv”. Ne sono consapevole ma purtroppo non riesco a farne a meno. E' incredibile pensare a quante serie tv o programmi io sia affezionata. E il problema è che davvero mi plagiano la mente.

Non saprei nemmeno da dove iniziare... forse il tutto è da far risalire all'epoca dei cartoni animati, come Candy Candy e Heidi. Inutile dire che all'epoca (5-6 anni?) avrei tanto voluto avere una capretta e scorazzare per i monti. 
Questa voglia di aria aperta mi passò quasi subito, o meglio, qualche anno dopo, con l'arrivo di Mila e Shiro. Questo cartone probabilmente è il responsabile delle 2 settimane in cui ho provato a giocare a pallavolo, ovviamente con pessimi risultati (io ero quella che si spostava all'arrivo della palla).
Poi mi sono fatta più intraprendente con l'arrivo di Sailor Moon. Non sapete quante volte sono andata alla ricerca di un gatto nero con un cerotto in fronte, che mi trasformasse in una ragazza vestita come una marinaia con delle improbabili acconciature di capelli, solo per poter andare in giro a urlare “Potere del cristallo di luna, vieni a me!”. Sarà per questo che ancora oggi mi piacciono i gatti neri, nel profondo del mio cuore spero che un giorno Nero si libri in volo esclamando “Trasformati in Sailor Moon, dobbiamo andare a combattere i cattivi che vogliono succhiare l'energia dalle persone!”.
Andiamo ancora avanti, e qui iniziano i cartoni animati adolescenziali, i mitici Piccoli problemi di cuore, cartone assurdo dove il problema della protagonista è avere 2 spasimanti stupendi (di cui uno dei due ci abita pure insieme) che sbavano per lei, dove starà il problema, bah, non si sa.
E poi il migliore, il mio cartone preferito in assoluto, tratto dal manga che adoro di più al mondo (si, ve l'avevo detto l'altra volta che da piccola ero una nerd, insieme alla musica facevo anche un'altra cosa da nerd: passavo i sabati pomeriggio in fumetteria a spendere i miei pochi soldi della paghetta in manga): Curiosando nei cortili del cuore. A causa di questo cartone, sono stata convinta per anni che sarei dovuta diventare una stilista. E tra l'altro, dato che rileggevo il manga ogni 2 anni circa, mi faceva venire dubbi sull'università che facevo a intervalli regolari, perché “cavolo, devo mollare quello che sto facendo perché il mio destino è diventare una stilista come Mikako!”.
Questi sono gli ultimi cartoni animati che ho seguito appassionatamente. Poi sono passata ai telefilm e ai programmi di Sky. Ma questi ve li racconto la prossima volta, sennò mi dilungo troppo.

Il punto è che la televisione, quando non ce l'ho, mi manca parecchio. Ed ecco che stavolta vi trovo il nesso con la ricetta di oggi (ogni tanto mi riesce fare questi tentavivi in extremis, che sennò pare sempre che sproloquio e basta!): quando stavo in Austria, era TERRIBILE non avere la tv. Oddio, la tv ce l'avevo ma... in Deutsch! Ma la mia avanzata comprensione del tedesco mi permetteva di capire al massimo Spongebob, quindi ho passato ore e ore a guardare solo quello. Inutile dire che quando spegnevo la tv mi meravigliavo di non essere una spugna che viveva in fondo al mare e la prima cosa che pensavo era “Vorrei un hamburger al Krusty Krab”. Cosa tra l'altro che mi è stata utile su Quiz Duello, dove c'era una domanda a proposito. Della serie, non tutti i programmi incomprensibili tedeschi vengono per nuocere.
Bè, il nesso non era Spongebob ma l'Austria, perché la ricetta di oggi è presa da uno dei miliardi di libri riportati dalla terra del würstel (detta così suona un po' male...) perché, per fortuna, anche se la televisione mi plagia il cervello, dei libri in carta e colla non riesco comunque a fare a meno. Sarà quello che mi salva dalla pazzia totale: tv tv e tv, ma poi mi addormento con un libro sottobraccio.

KARTOFFELSUPPE MIT WÜRSTEL

INGREDIENTI
500 g di patate
3 carote
200 g di sedano rapa
1 porro
1 cipolla
50 g di speck in una fetta
3 cucchiai olio
2 cucchiai di maggiorana
800 ml di brodo
2 cucchiai di creme fraiche
sale e pepe
4 wurstel
erba cipollina

Tagliate le patate a pezzi non troppo grandi, altrimenti ci vuole troppo a cuocerli, diciamo di un paio di centimetri massimo. Tagliate anche le carote, il sedano rapa, il porro e la cipolla, sempre più o meno tutto della stessa dimensione. Tagliate a pezzetti anche lo speck.
Adesso che avete la cucina invasa da dadini di verdura, scaldate l'olio in una padella e soffriggete la cipolla e lo speck, poi aggiungete le carote, il sedano rapa e il porro e cuocete per 5 minuti. Aggiungete le patate, la maggiorana e il brodo e cuocete 15 minuti.
Alla fine, mettete da parte circa un terzo delle verdure e frullate il resto con la creme fraiche. Riaggiungete le verdure che avevate tolto alla zuppa, mettete sale e pepe e aggiungete i wurstel tagliati a rondelle. Scaldate un paio di minuti e servite. Se proprio volete farla all'austriaca dovete necessariamente aggiungere l'erba cipollina, che loro la Schnittlauch la usano come noi il prezzemolo: su tutto.

Ed ora vi lascio, intanto io mi do una pacca sulla spalla perché questa ricetta l'ho fatta un po' di tempo fa e per riscrivere la ricetta ho dovuto ritirar fuori il libro in tedesco. Sorprendentemente ho ritradotto il tutto senza difficoltà! Le ore passate a guardare Spongebob non sono state del tutto inutili!

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