Un pò in ritardo ma... Buon Anno a tutti! Non è che io sia stata particolamente occupata in questo periodo, mi sono semplicemente goduta queste vacanzine prima della ripresa in grande stile delle attività quotidiane. Chissà se quest'anno riuscirò a tenere più aggiornato il blog... vabbè, iniziamo l'anno con un'altra ricettina austriaca, presa sempre dal libro Classic Austrian Cooking, libro al quale mi sto affezionando parecchio. Avevo intenzione di provare a farle tutte le sue ricette, però a un certo punto mi sono imbattuta in qualche difficoltà: alcune sormontabili, altre proprio no.
Per esempio, il capitolo del pesce si apre con una ricetta in cui dovrei cuocere una carpa. Probabilmente in Austria si prendono le carpe nel laghetto dietro casa, ma qui da me proprio non si trova. Forse non è stagione o forse non si trova e basta, quindi per adesso ho deciso di andare avanti. E, devo ammetterlo, questa decisione è stata accolta molto volentieri da me dato che la carpa non era semplicemente da cuocere così, al forno. Tra gli ingredienti figurava l'enigmatica "dark honeycake", che ancora adesso non sono sicura di che cosa sia. Sono partita cercando su internet ma ovviamente mi venivano fuori tutti dolci al miele. Poi ho tradotto honeycake in tedesco, cioè Honigkuchen, e cercandola così ho trovato che si, è una torta al miele, ma qui non si trova. Quindi niente, dovrò aspettare di tornarmene in Austria! Come dicevo, questa cosa mi ha fatto tirare un sospiro di sollievo perché l'idea di cuocere una carpa con sbriciolata una torta al miele non è che mi ispirava più di tanto...
L'altro problema si è posto quando sono arrivata a un capitolo che iniziava con 4-5 ricette di cervello di manzo: io potrei anche mangiarlo il cervello di manzo, ma di certo non riuscirei mai a cucinarlo. Forse è strano come ragionamento, ma proprio non ci riesco a buttarlo dentro a una pentola d'acqua bollente, o a friggerlo nell'olio. Bleah. Nono, 4-5 ricette depennate.
E arriviamo al capitolo della carne: la prima ricetta del capitolo si chiama Gekochtes Rindfleisch che non è altro che il bollito. Per questo (e anche perché devo tornare all'uni a studiare), non penso che ci sia bisogno della ricetta. L'unica cosa degna di nota e che viene servito con un pò di brodo nel fondo. Per me è una novità, le poche volte che lo mangio, lo mangio asciutto con la maionese. Però con un pò di brodino sotto rimane più tenero e non si asciuga, quindi provateci!
Ps. Non vedo l'ora di arrivare al capitolo sui dolci!
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