Eccomi tornata! In questo periodo mi sono fatta una vacanzina, e dove se non nel posto dove mi piacerebbe andare a vivere? In realtà non è proprio esatto... non sono stata in Austria ma in Alto Adige, in un paesello a 5 minuti dal confine austriaco (San Candido o Innichen), il che in pratica è come stare in Austria. Poi ovviamente in 5 giorni ho fatto Italia-Austria circa 4 volte...
La vacanza è stata giustificata inizialmente dal classico "ho bisogno di un periodo di pausa, sono stanca", seguito da un "dato che a San Candido ci vado sempre d'estate, vorrei vedere per una volta com'è l'ambiente in un periodo non-turistico". La realtà è che volevo comprare libri di cucina austriaca. E quindi parto subito dal mio bottino.
Tutto rigorosamente in tedesco che ovviamente non conosco... Ma lo sto studiando (sono a Ich bin Francesca, Danke, Bitte, eine Sachertorte danke, insomma tutte cose di fondamentale importanza) e quindi i libri mi servono anche come esercizio.
Ma insomma, perché proprio l'Austria? Ci sono vari motivi, ed ovviamente ve li elecherò tutti.
1. Partiamo con il fatto che gli austriaci hanno una pasticceria FA-VO-LO-SA. Non vi ho messo la foto della classica Sacher perché era troppo scontata, infatti devo ammettere che è uno dei dolci che mangio di meno quando vado là. Intendiamoci, è buonissima, però è come se uno viene in Italia a mangiare la pizza e si mangia tutte le volte la margherita. E' buona ma ce ne sono altre milioni buone come quella e anche più buone. Quella della foto è alle nocciole mi sembra (NussTorte mi dà l'idea di nocciole...) ma vogliamo parlare della Mozart Torte o di altre dolcetti con sopra i frutti di bosco? E soprattutto, vogliamo parlare del fatto che per assaggiare queste delizie non dovete per forza farvi togliere mezzo litro di sangue per comprarle in pasticceria ma con poco più di un euro ve ne potete prendere una fetta al supermercato? Verso l'ora di chiusura al supermercato una bella fetta di Sacher costava 95 centesimi!
2. Il tempo. Questo magari vale solo per i paesi in montagna, però rispetto a dove sto io, il tempo là è decisamente migliore. D'estate qui si muore dal caldo, c'è il sole cocente e io sono 2 estati che non riesco a muovermi quando la temperatura sale sopra i 30 gradi. E' troppo soffocante. Vai a San Candido o a Lienz e si, c'è il sole, si sta bene in canottiera, ma si sta bene, non si soffre. D'inverno poi... per me che adoro la neve non c'è paragone. Qui devo fare la danza della neve e partendo da adesso forse verrò esaudita verso febbraio. Là nevica anche adesso. E il freddo è proprio diverso: quando sono arrivata lassù c'erano meno 2 gradi, stavo con il cappotto invernale ma si stava bene. Sono tornata a casa, ieri sera c'erano 10 gradi, mi si sono congelati i piedi e stavo morendo di freddo. Decisamente meglio l'aria di montagna.
3. Io sono una che cerca sempre delle cose carine e simpatiche da comprare-mangiare, ma in Italia faccio difficoltà. Non per niente mi piace il Giappone, patria delle cose inutili ma carinissime. L'Austria non è decisamente ai livelli dei giappici, però di cose carine ce ne sono eccome, e a prezzi veramente bassi. Per esempio questi erano dei mini-coni con dentro una specie di meringa e ricoperti di cioccolato. Bè, la confezione da 5 costava 10 centesimi! Per non parlare di altre decorazioni per dolci fatte di ostia, bellissime, sempre a 10 centesimi. Se poi siete amanti dei prodotti da bagno non potete farvi sfuggire la catena dm che vende di tutto a prezzi davvero imbattibili. Davvero, è una pacchia fare spesa lì! E non dimentichiamoci che in Austria c'è una delle fabbriche della Loacker, dove fanno il latte macchiato più buono che abbia mai assaggiato! Forse perché dentro ci mettono dentro un pò di crema-alla-nocciola-Loacker, non saprei....
4. L'atmosfera natalizia è imparagonabile a quella che c'è qui da noi. E poi dicono che l'Italia è religiosa e attaccata al Natale... Questa è la foto del municipio (almeno penso) di Lienz, trasformato per l'aoccasione in un calendario dell'avvento gigante! Poi certo, i mercatini di Natale sono famosi in tutto il mondo, nemmeno sto a parlarne! Ma davvero, anche se ci sono andata la settimana scorsa e quindi eravamo ben lontani dal Natale, non si respirava aria, ma spirito natalizio!
5. Si mangia BENISSIMO! La cucina tirolese è una cosa spettacolare. Knödel, spätzle, tutti i vari tipi di wustel, avrò preso 4 chili i 5 giorni! Nella foto potete vedere un bel piatto di gnocchi fatti con patate blu e con un sugo di finferli, buonissimi! Di secondo c'era del gulash con le costine al forno... a pensarci mi vengono ancora le lacrime agli occhi per quanto erano buone!
Ed ecco i motivi che mi spingono verso questo paese che ci sta così vicino ma che non suscita l'interesse di molti italiani, chissà perché! Io poi mi sono spinta solo verso la parte tirolese dell'Austria, ma me ne sono innamorata! Infatti oltre ai motivi che vi ho elencato (tutti validissimi) c'è anche un altro nonsoche, quel qualcosa di indefinito che si prova quando si arriva in un posto nuovo e si impara a conoscerlo, un qualcosa che non riesci a mettere a fuoco completamente ma che ti spinge a tornare in quel posto una volta, poi un'altra ancora, e quando sei lontana ti fa desiderare di essere lì. Spero di tornarci presto, magari a Natale con la neve! E intanto mi sono portata a casa QUALCHE (che eufemismo!) ricordino che vi mostrerò a partire dal prossimo aggiornamento!
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