sabato 8 ottobre 2011

Cose

Avete presente quando capite di avere millemila cose da fare, SAPETE di doverle fare, SAPETE che se non le fate quelle cose staranno lì, buone buone, ad aspettarvi finché non le fate, eppure alla fine fate di tutto meno quello che dovete fare? Ecco, questo è il riassunto di ieri e oggi. Nel mio quadernino delle cose da fare avrò una lista lunga un chilometro, senza contare le cose che non sono urgenti ma che comunque mi piacerebbe fare, invece come ho passato le ultime 2 giornate? Facendo cose assolutamente inutili. Vi faccio un esempio per farvi capire cosa intendo per cose "urgenti", cose "che mi piacerebbe fare" e cose "totalmente inutili". Per la categoria cose urgenti abbiamo in prima linea studiare, ma possiamo metterci in mezzo controllare le sbobinature che mi arrivano in modo da pubblicarle e permettere agli altri (che nel 99,9% dei casi non soffrono come me della sindrome "meglio fare dopodomani quello che dovresti fare oggi") di studiare, o anche non so, pulire casa in modo da non dover lavare una forchetta ogni volta che me ne serve una pulita (per non parlare di quando, presa da crisi acute della sindrome di cui sopra, mi metto a mangiare la pasta con le bacchette, sempre se sono pulite). Per la categoria cose che mi piacerebbe fare abbiamo cucinare qualcosa che non si trovi già pronto in una busta e che necessiti solo di un'aggiunta di acqua e salsa di soia (ossia ramen pronti) o, volendo fare la figura della secchiona, leggere qualcosa per approfondire qualche argomento che mi interessa particolarmente di quello che studio dovrei aver studiato. Ed eccoci arrivati alla categoria cose totalmente inutili: per questa categoria avrei un milione di esempi, ma mi limiterò a quelli che mi vengono in mente pensando agli ultimi 2-3 giorni. Ecco, abbiamo mettersi nel divano a girare i mille canali si sky, sfogliare giornali di cucina pensando di cucinare qualcosa e non farlo, uscire di casa alle 11 pensando di andare a comprare qualcosa per pranzo, pranzare fuori e tornare a casa con un broccolo-peluche comprato all'ikea, una coperta pelosa e rosa comprata all'auchan, l'idea di comprare un acquario per Natale (dopo aver girato un paio di negozi con dei pesci e aver capito che meno di 100 euro non è possibile spendere e aver già deciso che nell'acquario dovranno esserci dei pesci-panda) e la cosa migliore: comprare una palla di plastica trasparente con dentro 5 gamberetti. Vorrei, vorrei davvero aggiornare con qualche ricetta, ma penso che per oggi possa bastare così. E, non contenta, ho anche documentato la mia completa pazzia, come potete ben vedere dalla foto a inizio post.

1 commento:

Sergi ha detto...

Eh già, proprio una bellissima giornata oggi, sopratutto quando abbiamo comprato i nostri gamberetti con il loro ecosistema, stupendo!!!